Di Giovangiacomo, grido d'allarme: «Centro storico a rischio spopolamento»

TERAMO – Un incontro urgente con Protezione Civile, vigili del fuoco e il Commissario per la ricostruzione Errani per fare il punto sull’isolamento che il centro storico cittadini rischia in assenza di provvedimenti urgenti: è quanto chiedono i consiglieri della lista civica "Al Centro per Teramo" al sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi.

«Teramo centro sta rimanendo isolata dal contesto della provincia, dopo i tantissimi sgomberi e le inagibilità dichiarate, a partire dalle due scuole importanti come la Savini e la San Giuseppe. Occorre, a questo punto, mettere in campo una strategia ben pianificata, per evitare che il centro storico “chiuda i battenti" e venga azzerata tutta l’economia cittadina. Sul centro storico – evidenzia l’ex assessore ai Lavori Pubblici, Giorgio Di Giovangiacomo – occorre fare una riflessione seria, per impedire che i teramani vadano a vivere, come sta accadendo, fuori Comune. Si rischia lo spopolamento per i prossimi 10 anni, se non si corre subito ai ripari». E un’attenzione particolare Di Giovangiacomo chiede di riservarla alle verifiche degli edifici pubblici ma anche aila localizzazione dei servizi, «tenendo conto conto della necessità di non smantellare il centro storico e di riequilibrare il tessuto cittadino, evitando scelte estemporanee e solitarie, coinvolgendo tutti gli attori istituzionali ed economici».